MISURE BUTSUDAN
Cos’è un Butsudan?
Il butsudan è un altare buddista, un mobiletto con ante che contiene il Gohonzon, la pergamena buddista su cui sono inscritti i caratteri Nam Mioho Renghe Kio del Buddismo di Nichiren Daishonin.
Viene aperto per recitare il mantra di fronte al Gohonzon e richiuso quando si finisce la recitazione.
Di base il Butsudan ha il compito di custodire e proteggere la pergamena.
Normalmente questo mobiletto viene posizionato su un mobile base per Butsudan (qui un esempio: www.robertomolinodesign.com ) e il tutto viene collocato in casa, in un luogo adatto per la recitazione e la pratica del mantra Nam Mioho Renghe Kio.
Prendersi cura del Butsudan
Nella pratica buddista si sottolinea come ci sia unicità tra praticante e Gohonzon, e come quest’ultimo rappresenta e rispecchia la nostra vita.
Quindi praticando, così come impariamo a prenderci cura della nostra vita, risulta naturale prenderci cura del Gohonzon, del mobiletto che lo contiene, oltre che del luogo che li ospita. (unicità vita ambiente;)
Mobile Butsudan, economico o su misura? Prezzi e costi
Quando decidiamo di aderire alla fede buddista, abbiamo la possibilità di ricevere il Gohonzon.
Nasce a questo punto l’esigenza di avere un Butsudan in cui collocarlo e custodirlo.
Il mobiletto Butsudan può essere acquistato e in questo caso diversi sono i modelli che è possibile trovare su internet .
I prezzi partono dai 50/60 € per le versioni più economiche, ai 100/250€ per modelli più curati.
Ma è possibile anche farseli costruire su misura sulla base di disegni e materiali di nostro gradimento.
In quest’ultimo caso non spenderete meno di 250/300 €, potendo facilmente arrivare a spendere cifre nettamente superiori.
Se invece desiderate cimentarvi nel realizzarlo di persona, per farlo in base a un vostro disegno e per risparmiare i costi della lavorazione, ecco qualche consiglio..
Misure butsudan: dimensioni e materiali
Di norma come materiale viene utilizzato il legno, con uno spessore minimo di 1 cm.
Le misure standard sono 60 cm di altezza, 35/40 cm di larghezza e profondità non inferiore ai 12 cm.
Queste sono le misure standard, anche se si possono realizzare butsudan delle più svariate misure:.
Più piccoli e sottili (ad esempio Butsudan da viaggio per poter portare il Gohonzon sempre con sé).
Oppure versioni molto più grandi, di maggior impatto e presenza.
Ovviamente potrete farvelo realizzare da un buon falegname o da chi si occupa di produrli in modo artigianale. Come accennato prima, difficile in questo caso scendere al di sotto di 250 €.
Più probabilmente spenderete cifre superiori, soprattutto in caso di richieste particolari.
Giustamente in questi casi il lavoro artigianale è veramente lungo e complesso.
Considerate che senza troppe esigenze, solo di materiali andrete a spendere tra i 70 e i 100 €.
Costruire un Butsudan
Come detto se decidete di costruirlo in autonomia potete farlo esattamente come lo desiderate e risparmiare sulla lavorazione.
Inoltre realizzare un oggetto con le proprie mani e capacità, dà sempre molta soddisfazione.
Ma sicuramente dovrete essere dotati di ottima manualità, per montare tutti i particolari, luci, maniglie, soprattutto allineare correttamente cerniere e antine, e per rifinire le superfici nel modo migliore, ecc.
Insomma tanta cura, attenzione e pazienza, per riuscire a fare un lavoro all’altezza.
In questo caso consiglio le misure standard indicate, che permettono di vedere agevolmente il Gohonzon e di praticare in compagnia.
Materiale butsudan
Tipi di legno
- Essenze pregiate: I legni più pregiati sono noce, ciliegio, ulivo (per fare solo degli esempi). Ovviamente sono anche i più cari..
- Essenze economiche: se si vuole optare per qualcosa di economico sicuramente incapperete in essenze come il pino, abete, faggio e pioppo. Tipi di legno che possono andar bene, ma risultano essere abbastanza leggeri e morbidi e più sensibili all’umidità.
- Una buona via di mezzo tra qualità, estetica e spesa è il rovere, un ottimo legno, bello e resistente, con caratteristiche di stabilità e durevolezza. Ma esistono molte altre essenze, ad esempio il Douglasia, e altre che non cito per brevità.
Lavorazioni del legno
Un’altra distinzione, oltre al tipo di legno, è tra legno massello, lamellare o multistrato. Ci sono molte altre tipologie, ma per semplicità, inserisco le 3 varianti più comuni che ci possono interessare.
- Il legno massello è un legno pregiato, è un pezzo intero di legno, ricavato dal cuore dell’albero, quindi dalla parte più massiccia e resistente dell’intero tronco. Questa sua particolarità lo rende la scelta preferita per realizzare mobili di alta qualità, resistenti e capaci di durare a lungo nel tempo.
- Legno lamellare: a differenza di quelle massello, subiscono un processo di lavorazione differente . La struttura del lamellare si ottiene infatti attraverso l’incollaggio di tavole. Questo processo industriale mira a eliminare tutte quelle imperfezioni tipiche dei legnami in massello. Le tavole di legno lamellare sono dunque prive di nodi e difetti. Il legno lamellare mantiene inalterate le proprie caratteristiche nel tempo, cosa che invece non avviene con il massello che in quanto materiale vivo tende a modificare la propria struttura. Tuttavia, nonostante il legno lamellare sia un materiale altamente performante, non possiede le stesse caratteristiche di resistenza e durevolezze tipiche del massello.
- Legno in multistrato è realizzato con la sovrapposizione di più strati alternati di legno, che vengono tenuti insieme da una colla molto resistente. La caratteristica principale di questa tipologia di lavorazione del pannello è il fatto che non sono soggetti a deformazione o deformazione con l’utilizzo o con il passare del tempo, in quanto presentano un’elevatissima flessibilità e stabilità (che ad es. non puoi trovare in esempi più pregiati, come il legno massello). Può essere realizzato a partire da diverse essenze (le più economiche sono quelle di pino e pioppo, fino ad arrivare ad pannelli come il multistrato di betulla fenolico, molto resistenti a usura, umidità e deformazioni, ed esteticamente molto belli.
Quest’ultimo, il legno di multistrato di betulla, è il mio preferito per la realizzazione di Tiàn, un mio mobile base porta Butsudan.
Spessore materiale e componentistica
Consiglio di utilizzare un materiale non inferiore al centimetro di spessore (tra 10 e i 20 mm va bene). Io utilizzo il 15 mm.
In alcuni casi particolari c’è chi evita anche di utilizzare parti metalliche, prediligendo una Butsudan realizzato completamente in legno (quindi senza cerniere, viti o chiodi).
In alternativa potete chiedere ad un falegname di realizzarvelo, oppure troverete sicuramente sul web molti modelli che rispecchieranno i vostri gusti e tasche…
In un prossimo articolo metterò un progetto gratuito con le misure Butsudan esatte, per poterlo realizzare in autonomia.